favelas

fav carta e penna.

Un giovane soldato scrive dal fronte alla moglie lontana. Tenera e struggente, forte e ingenua, pura e sgrammaticata, la sua scrittura ci riporta in un mondo lontanissimo ma in fondo sempre vicino: la guerra era grande, noi uomini siamo rimasti piccoli. 9 settembre 1916. Carissima molie, ti scrivo cueste due righe dandoti mie...

fav fascino.

guarda dietro agli occhiali. Da Clint Eastwood a Luchino Visconti, da Marilyn Monroe a Marlon Brando, il miglior amico delle star di Hollywood non è il cane ma un paio di occhiali da sole. Dietro cui nascondere i postumi di una notte brava, i segni delle...

fav cinguettii.

L'internet ha questa caratteristica: che più era assente a filosofia, a latino, a tutto, più vuol dire la sua. Nell'internet che vorrei, una funzione con cui la piattaforma capisce che state parlando di cose che non sapete e vi sospende il commento. Servono dei distributori di brioche...

fav walls.

Ci sono città in cui il copywriting nasce spontaneo, senza bisogno di riunioni di brief, presentazioni, rilavorazioni, ripresentazioni. Un pensiero, la voglia di comunicarlo al proprio target, si sceglie il mezzo, in questo caso il muro di San Vittore, ed è subito headline....

fav paz.

"Il giorno che Andrea scopre che la sua ex-ragazza sta col suo miglior amico." L'intervista di un giovane RedRonnie a un malinconico Andrea Pazienza in occasione di LuccaComix. Era il 1984, e il genio dei fumetti aveva abbandonato Bologna per ritirarsi a Montepulciano dopo essere stato abbandonato a sua volta dalla donna...

fav facce d’angelo.

L'ultimo in ordine di arrivo è "Er Cecato", ma prima di lui ci sono stati "Ciccio Boutique", "Il Corto", "Turi Cachiti", "Il Papa", "Rollò" e tanti altri. Attilio Bolzoni racconta come nascono i soprannomi della Mala Italia. In una piccola città della Sicilia c'era un uomo che...

fav frasi.

Avviso per chi pensa le pubblicità degli alberghi: io odio sentirmi a casa quando sono via.  ...

fav favole.

La storia del bambino pignolo che riuscì a tenere testa al bramino. Jadav Musai Bayeng era un bambino pignolo. Figlio di un umile pescatore, viveva in un piccolo villaggio sulle rive del fiume Brahmaputra, al limitare di una rigogliosa foresta. La sua passione erano gli animali, di...

fav storia.

Meschini ancor più che criminali, la miseria dei nazisti a Norimberga. Il resoconto del processo scritto da Rebecca West e i suoi acuti ritratti dei protagonisti: «Göring, quando era di buon umore, faceva pensare alla maîtresse di un bordello». (Di Corrado Stajano) Sulle panche del processo di Norimberga ai criminali...