fav cinguettii.

La cecchina Guia Soncini dal suo profilo Twitter.

fav cinguettii.

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L’internet ha questa caratteristica: che più era assente a filosofia, a latino, a tutto, più vuol dire la sua.

Nell’internet che vorrei, una funzione con cui la piattaforma capisce che state parlando di cose che non sapete e vi sospende il commento.

Servono dei distributori di brioche su tuìtter, la poca lucidità del popolo non può che essere ipoglicemia.

Essere famosi dev’essere come ricevere le notifiche di tuìtter ma di carne: gente che ti ferma per dirti cose di cui non ti frega niente.

Retweet is not endorsement: it’s touchscreen.

Due file ordinate: di là chi non ha ancora fatto il tuìt-necrologio per uno di cui non ha mai letto i libri, di qua chi ha visto i film.

Lo straziante romanticismo di quelli che, intendendo rinfacciarti la tua cessaggine, googlano le tue foto ma poi ti linkano le meno peggio.

Delle statistiche sull’analfabetismo funzionale può meravigliarsi solo chi non riceve notifiche dall’internet.

Marketing: editore mitomane ti chiocciola che scriveresti le stesse cose d’una sua mai sentita autrice, sperando in rituìt di smentita.

Nostradamus ha detto qualcosa del giorno in cui sconosciuto disturba sconosciuta sull’internet ma il suo commento è interessante e sensato?

Hanno gli account *di letteratura* e pensano che Grande Romanzo Americano significhi “bel romanzo scritto da un americano”.

L’opinionismo sull’internet funziona così: un barista può spiegare a Prada come si fa una sfilata, ma se tu ridi del barista sei una bulla.

Quelli che siccome la maestra gli complimentò un tema ora spiegano la comunicazione a Baricco, prima di Facebook dove si rendevano ridicoli?

La libertà d’espressione, quella delle vibranti opinioni politiche di uno che non riconosce una parodia.

Io, finché non clicco sulla roba che linkate capolavorandola, m’illudo abbiate uno straccio di gusto. Perché dovete disilludermi, perché.

Ma quelli che scrivono sulle bacheche «grazie per l’amicizia», è perché pensano che se t’ha aggiunto su facebook ti farà anche un prestito?

Il servizio clienti yoox non risponde di domenica (moderno!) e il lunedì si rifiuta di risolverti il problema: dovevi chiamare di domenica.

Clicchi su un “rosicare” come categoria dialettica e trovi una bio in latino. Mai che mi sorprendiate, santo cielo.

Il primo che fa una app che tenga traccia di chi sta insieme e chi s’è lasciato diventa ricco.

Voglio conoscere il copy che ha scritto il testo dello spot Cinquestelle Sammontana. Braccia strappate a Tumblr.

Settecentomila follower e non t’eri mai preso una cinquantina d’insulti? Cosa tuìtti, di solito: previsioni del tempo?

Ho un segreto pazzeschissimo da svelarvi: guglare una cosa non vi rende gente che quella cosa la sa. Vi rende gente che quella cosa l’ha guglata.

I best and brightest autocertificati dell’internet fan venir nostalgia del genio la cui genialità era almeno garantita dalla mamma.

Finale per «più grande invenzione della storia dell’umanità»: il tasto «turn off notifications» di facebook contro gli assorbenti con le ali.

(Guia Soncini dal suo profilo Twitter @lasoncini)