Favelas

Ci sono cose che nascono senza una ragione precisa e, ogni tanto, in mezzo alle lamiere e ai cartoni nascono i fiori.

Favelas si chiama così perché qui trovate delle cose che non sono necessariamente al centro del nostro lavoro; sono piuttosto la periferia. Sono cose che ci piacciono, che ci incuriosiscono, che ci sono passate per la mente, che abbiamo raccolto come fiori spuntati per caso e abbiamo messo da parte. Favelas è uno scaffale, una bacheca, è il ripostiglio di FAV.

E non è detto che, tra le scope, non troviate qualcosa che piace anche a voi.

 

There are things that come up without a specific reason, and sometimes flowers grow in the midst of metal and heavy cardboard sheets. Favelas name is because here you’ll find not necessarily the core center of our job. It rather is the boundaries, the outskirts of it. You’ll find the things we like, that trigger our curiosity, that pass through our minds.

Favelas is the bookshelf at the far end of the corridor, it’s FAV’s lumber room.

And, among the many brooms and mops, you might even find something you like.

FAV FAIL.

Uno stagista di Google schiaccia il tasto sbagliato e compra pubblicità fake per 10 milioni! Invece di usare la piattaforma in modalità test, ha impartito un vero ordine di acquisto di spazi per proiettarvi un semplice rettangolo bianco-giallo. Il colosso ha già fatto sapere che si...

fav mario.

Il Monicelli pensiero in una frase (grazie Chiara Rapaccini)....

fav sticazzi.

http://machedavvero.it/2016/06/ho-avuto-unilluminazione-si-chiama-sticazzi/ Chiara Cecilia Santamaria, blogger, giornalista e scrittrice ("Machedavvero?" è il suo blog nato nel 2008 per sdrammatizzare una gravidanza inaspettata e per dire la sua sugli stereotipi sulla maternità, "Quello che le mamme non dicono" e "Da qualche parte nel mondo" sono i suoi libri) ci invita a riflettere...

fav vizi.

I miti cambiano: una volta ci si faceva del male, oggi ci si fa del bene, in ogni caso ci si fa. Prima per essere interessante dovevi bere, fumare, superare i limiti di velocità, drogarti e fare l'alba. Oggi per essere notato devi farti di quinoa, zenzero, curcuma, bacche...

fav ugo.

I mostri (Risi). La marcia su Roma (Risi). La donna scimmia (Ferreri). Il magnifico cornuto (Pietrangeli). Io la conoscevo bene (Pietrangeli). Straziami ma di baci saziami (Risi). Porcile (Pasolini). La Califfa (Bevilacqua). La grande abbuffata (Ferreri). La proprietà non è più un furto (Petri). Amici...

fav tentata vendita.

Jacques Séguéla scriveva: "Non dite a mia madre che faccio il pubblicitario, lei mi crede pianista in un bordello.", oggi ci si vende come un monolocale. I tempi cambiano, ma il karma di chi fa questo mestiere resta sempre una brutta bestia....