In
favelas
fav forever.
Quando Leo Burnett aprì la sua agenzia a Chicago insieme a otto soci era il 1935, piena depressione. Tutto lo staff dell’agenzia poteva riunirsi attorno ad un unico tavolo, la lista dei clienti era composta da soli tre nomi, e per decorare l’ufficio Leo ai fiori preferì le mele perché costavano meno. Sulla carta pochi avrebbero scommesso su di lui, ed è un vero peccato, perché in fondo tutte le buone idee nascono da una matita.
Perfino l’i.Pad Air.